Sunside Games ha sviluppato il primo titolo che utilizza il ray tracing come componente di gameplay di base, non solo per migliorare la qualità dell’immagine, il primo gioco che ha ray tracing come requisito di gioco.
Stiamo parlando di Stay in the Light, nuovo horror indie disponibile da oggi in early access su Steam.
Lo sviluppo di questo titolo è iniziato in modo piuttosto singolare, Richard Cowgill (il creatore del gioco) ha pubblicato su reddit un post dove chiedeva aiuto alla community per testare le meccaniche ray tracing di Stay in the Light, ma così facendo ha attirato l’attenzione di NVIDIA che ha deciso di aiutarlo includendolo nel programma Indie Spotlight.
Il team di GeForce, inoltre ha deciso di contribuire allo sviluppo di questo gioco primo nel suo genere con una RTX 2080 Ti, come testimoniato dal Sunside Games su Twitter.
Thank you @NVIDIAGeForce ! They sent me a 2080ti founders edition to help develop Stay in the Light https://t.co/Uj8QW2KTnV #gaming #NVIDIA #Steam #RTXOn pic.twitter.com/XXpe4Th4wC
— SunsideGames (@SunsideGames) May 29, 2019
Stay in the Light mostra quanti sviluppatori stiamo ora abbracciando il ray tracing. Con blockbuster come Battlefield V, Metro Exodus, Shadow of the Tomb Raider, Call of Duty: Modern Warfare, Quake II RTX e Wolfenstein: Youngblood nella lista, è chiaro che i grandi sviluppatori ed editori stanno supportando il ray tracing. Ma gli sviluppatori indie lo usano anche per rendere i loro giochi unici.
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