[REVIEW] Starfield

Starfield

Starfield è il nuovo gioco di ruolo spaziale sviluppato da Bethesda, famosa per titoli epici e coinvolgenti come The Elder Scrolls e Fallout. Questo gioco ci immerge in una vasta galassia ricca di pianeti, stazioni spaziali, astronavi e alieni, offrendoci un’esperienza che unisce azione, esplorazione, dialoghi e scelte morali. Tuttavia, nonostante le sue ambizioni, Starfield non è immune da difetti e limiti. Vediamo nel dettaglio cosa ci ha convinto e cosa no in questo titolo.

L’epopea spaziale di Bethesda nella prima grande esclusiva Xbox

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Partiamo da ciò che ci ha colpito di più in Starfield: la narrazione. Nel gioco vestiamo i panni di un membro della Constellation, un gruppo di esploratori spaziali alla ricerca dei segreti dell’universo. La nostra missione principale è quella di decifrare i messaggi criptici lasciati in giro per la galassia da una misteriosa civiltà aliena conosciuta come la Voce. Durante il percorso, interagiamo con diverse fazioni, come la United Colonies, una coalizione di governi umani, e la Fringe Alliance, un gruppo di ribelli e fuorilegge. Ogni fazione ha le sue ragioni, obiettivi e relazioni con noi, il che rende le nostre scelte importanti per lo sviluppo della storia.

La trama di Starfield è originale e ricca di sorprese, toccando temi complessi come la relazione tra l’umanità e l’ignoto, il significato della vita e della morte, e la natura stessa. Il gioco non ci impone una storia lineare ma ci permette di influenzarla con le nostre decisioni, che possono portare a diversi finali. Inoltre, le missioni secondarie approfondiscono il background dei personaggi, delle fazioni e dei luoghi che visitiamo, alcune delle quali sono davvero memorabili (NO SPOILER: preferiamo sempre che siate voi a scoprire certe chicche)

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L’atmosfera coinvolgente è ulteriormente arricchita dall’aspetto audiovisivo del gioco. La grafica è dettagliata, con effetti di luce e ombra realistici e ambientazioni suggestive. I pianeti visitabili variano per clima, flora, fauna e geografia, offrendo panorami certe volte mozzafiato. Le astronavi, personalizzabili con diversi moduli, sono ben disegnate. Gli alieni sono credibili e originali, con diverse forme e caratteristiche. La colonna sonora epica si adatta perfettamente alle situazioni di gioco, mentre gli effetti sonori, come il rumore dei motori delle astronavi e il silenzio dello spazio, contribuiscono all’immersione. Il doppiaggio è ben realizzato, con voci distinte per ciascun personaggio e fazione.

Nonostante le promesse di una galassia vasta e ricca, Starfield purtroppo delude con uno spazio esplorabile decisamente limitato. Nonostante ci siano centinaia di sistemi stellari, la maggior parte di essi è inaccessibile o vuota. Solo una decina di pianeti sono esplorabili, ma sono piccoli e lineari, con poche aree di interesse e molta ripetitività. Il gioco ci costringe a seguire punti di approdo prestabiliti, limitando la sensazione di libertà e scoperta tipica dei giochi spaziali. Inoltre, l’uscita dalla nostra astronave è possibile solo in luoghi specifici come le stazioni spaziali o le basi delle fazioni.

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Anche il gameplay ha alcuni problemi. Si basa principalmente su tre elementi: combattimento, dialogo ed esplorazione. Il combattimento è semplice e poco vario, con poche armi e abilità. Il dialogo offre diverse opzioni in base alle caratteristiche e alle scelte del giocatore, ma a volte manca di coerenza o influenza. L’esplorazione è forse l’aspetto più appagante, ma è limitata dalle dimensioni e dalla linearità dei pianeti. Il sistema di crafting e personalizzazione è piuttosto semplice e superficiale.

Infine, il gioco presenta alcuni bug e problemi tecnici, che possono compromettere la fluidità e la stabilità dell’esperienza di gioco, come crash, freeze, glitch grafici e sonori, problemi di collisione e intelligenza artificiale.

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In conclusione
Starfield è un gioco con molte qualità, ma anche alcuni difetti. Ci ha emozionato con la sua galassia affascinante ma anche deluso con le limitazioni e la ripetitività. La trama coinvolgente e i momenti memorabili si alternano a problemi di gameplay e tecniche. In definitiva, Starfield è un gioco che vale la pena provare, ma che potrebbe non soddisfare tutte le aspettative.
Lati positivi
Narrativa ben realizzata
Comparto tecnico di buon livello
Gameplay solido e divertente
Lati negativi
Esplorazione troppo limitata
Il giocatore viene lasciato spesso senza indicazioni
Bug e glitch grafici all'ordine del giorno
7.5
Punteggio

 

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