Il simulatore calcistico per eccellenza torna sugli scaffali in una nuova e potenziata versione next-gen. Riuscirà FIFA 15 ad innovare e migliorare quanto di buono fatto lo scorso anno? Scopriamolo insieme con la nostra recensione!
Feel the game
Lo scopo del team di EA lo si nota da subito: regalare emozioni ai giocatori che solo un campo da calcio è in grado di far provare. E in questo FIFA 15 riesce in modo eccezionale per quel che concerne il calcio internazionale. L’atmosfera che si vive sui campi della Premier League è qualcosa di mai visto prima in un videogioco ed il gioco lo mette subito in chiaro grazie alla prima partita che FIFA 15 vi offrirà di giocare automaticamente: Liverpool – Manchester City, ad Anfield. Entrata in campo, la telecamera riprende i giocatori nel tunnel che si preparano a fare la loro entrata sul terreno di gioco e in lontananza si inizia a sentire il calore dei tifosi. I giocatori e la terna arbitrale mette piede in campo e parte il leggendario “You’ll Never Walk Alone” dalla curva del Liverpool, la Kop. Pura magia. Una vera goduria per gli amanti del calcio.
Negli stadi inglesi l’atmosfera sarà sempre questa, una vera esperienza da stadio per la Premier League che vanta la licenza più completa di sempre. Altro discorso per gli altri campionati, che oltre ad avere un numero esiguo di stadi mancano anche di un tifo originale lasciando spazio ai soliti, classici cori che abbiamo imparato a conoscere durante tutti questi anni.
Per la prima volta arriva nel gioco anche la Serie A TIM completamente licenziata. Potremo quindi vivere il nostro maggiore campionato con tanto di loghi, grafiche e trofei originali. Una bella soddisfazione dopo aver vissuto anni di loghi ricreati da EA oppure maglie da gioco che ricordavano vagamente i pigiamini dei bambini.
Gameplay
Il buon vecchio FIFA cambia poco per quanto riguarda la mera parte gameplay. Le ottime meccaniche di gioco si rinnovano poco ma in modo intelligente mentre l’IA continua a migliorare per quanto riguarda movimenti ed inserimenti dei calciatori avversari e compagni di squadra. FIFA 15 prova di nuovo a privilegiare un stile di gioco molto più veloce piuttosto che ragionato ma questo non significa che ci si potrà lanciare in avventure solitarie con il classico giocatore velocissimo e mettere la palla in rete, anzi, la nostra dovrà essere un’azione corale di tutta la squadra per riuscire a battere il portiere avversario. Portieri che in questa nuova edizione di FIFA sono davvero tanto belli da vedere quanto efficaci.
Le nuove animazioni donano agli estremi difensori un realismo nei movimenti che raramente ci era capito di vedere in un videogioco e che metteranno a dura prova le nostre capacità di gioco. Voli mozzafiato ed interventi da veri campioni è quello che bisogna aspettarsi in FIFA 15 (ma anche nella realtà) dai portieri più forti. Nuovamente migliorate anche le caratteristiche dei singoli giocatori che avranno un peso differente a seconda delle loro abilità, per esempio sarà più facile proteggere la palla con Ibrahimovic piuttosto che con Pepito Rossi e sarà più facile effettuare dribling sugli avversari con Messi piuttosto che con Mario Gomez.
Notevole il lavoro fatto sui calci piazzati e le rimesse laterali, infatti con FIFA 15 sarà possibile muovere anche il giocatore in procinto di ricevere la palla, così da potersi smarcare agilmente e creare schemi letali con cui trafiggere il portiere.
Per quanto riguarda la grafica, chi ha già giocato FIFA 14 su Next-gen non può aspettarsi grossi cambiamenti. Certo, il rifacimento dei volti di alcuni tra i più famosi calciatori è davvero un bel vedere ma per quanto riguarda il colpo d’occhio generale non abbiamo notato grandi novità. Tra le nuove animazioni possiamo ammirare anche le litigate dei calciatori dopo un contrasto molto duro, e le esultanze dei giocatori in panchina dopo un goal in una partita parecchio sofferta. Notevole anche il pubblico che in questa nuova edizione di FIFA è molto più vivo. Possiamo inoltre notare nuovamente la presenza dei cameraman e dei fotografi a bordo campo e i giocatori che si riscaldano vicino alle panchine e alla bandierina del corner.
Anche le porte hanno ricevuto un trattamento speciale, adesso la risposta della rete e dei pali ai vari colpi del pallone risulterà più reale, producendo movimenti e vibrazioni proprio come nella realtà. Migliorate inoltre le esultanze, che tra i nuovi diversi tipi di celebrazioni annoverano anche l’esultanza di squadra. Se per esempio segneremo un goal al novantesimo, noteremo che tutta la squadra si unirà nell’esultanza sotto la curva.
Modalità di gioco
Le modalità in FIFA 15 sono pressoché le stesse, ma con qualche soddisfacente aggiunta. Torna infatti la possibilità di creare dei tornei personalizzati da poter affrontare con gli amici, per il resto potremo affrontare la classica carriera da calciatore o da allenatore, allenarci nei tiri in porta nella modalità Arena oppure portare a termine le sfide di abilità. Ovviamente non mancano nemmeno le stagioni online e quella che è forse la modalità più giocata di FIFA: l’Ultimate Team.
In FIFA 15, la modalità ulteriormente migliorata è proprio l’Ultimate Team che da quest’anno offre la possibilità di ricevere in prestito un giocatore per un tot di partite, utile a superare una determinata fase di un torneo, oppure visualizzare come potrebbero essere le nostre squadre FUT con determinati giocatori grazie alle Squadre Sperimentali. Infatti, usando tutti i giocatori presenti in FUT potremo simulare la squadra a cui aspiriamo per capire come migliorarla. Le carte dei calciatori inoltre guadagnano un nuovo parametro: la fisicità PHY, che indicherà la capacità del giocatore nel riuscire a vincere i contrasti con gli avversari.
Menzione particolare va fatta alla collaborazione con Goal.com che offrirà in diretta i risultati delle partite e le notizie dal mondo del calcio. Particolarmente utile per tenerci informati durante un turno di campionato oppure per restare aggiornati sulle ultime mosse del calciomercato. Mentre MatchDay continuerà ad offrirci le rose più aggiornate possibili con tanto di squalifiche ed infortuni relativi alla realtà.
Migliorata, anzi ripulita, la gestione della squadra durante la preparazione e le partite. Adesso sarà nettamente più semplice scegliere come schierare in campo la nostra squadra grazie ad un interfaccia molto più pulita ed efficace, con tanto di suggerimenti per le sostituzioni e gli schemi da utilizzare.
La telecronaca
Dopo anni e anni di Caressa e Bergomi, qualcuno in Electronic Arts si è reso conto che avevano davvero stufato la maggior parte degli utenti. Per sostituire il duo, che comunque ha fatto la storia della telecronaca in FIFA, ecco arrivare il carismatico Pierluigi Pardo, che avevamo potuto ammirare l’anno scorso in PES 2014, e Stefano Nava.
Pardo convince, coinvolge e diverte ma chi ci è sembrato davvero una scelta poco felice è stato il suo collaboratore. La voce di Nava non convince affatto, troppo sopra e sotto le righe (a secondo dei casi), quasi fastidiosa. Poco male, tuttavia, poiché il commento almeno per adesso è fresco, pimpante e non troppo ripetitivo.
Ma se da un lato siamo parzialmente contenti per l’arrivo di Pardo e Nava, dall’altro non possiamo esserlo affatto se li confrontiamo con la telecronaca inglese. I commentari della Premier League hanno una frase per qualsiasi cosa, la ripetitività è ridotta quasi a zero e i contenuti sono in costante aggiornamento, sempre grazie alla licenza e gli accordi con EA. Non possiamo che augurarci che un giorno anche il nostro massimo campionato possa avere una telecronaca di così alto livello.
Considerazioni finali
FIFA 15 è la naturale evoluzione del brand e della filosofia dei piccoli passi di Electronic Arts. [average_score] La mancanza di un serio competitor rende le cose molto più semplice ad EA Sports che può tranquillamente continuare ad aggiornare FIFA in modo graduale e senza stravolgimenti. Pad alla mano FIFA 15 è un ottimo gioco e le novità rispetto all’edizione precedente verranno sicuramente notate da chi è un grande appassionato del franchise di FIFA, mentre i casual gamers potrebbero addirittura affermare che non sia cambiato nulla se non le animazioni dei portieri.
Il continuo miglioramento della modalità FUT, divenuta il cuore pulsante di FIFA, permette ai giocatori di godersi anche questo capitolo in modo eccezionale, augurandosi naturalmente che negli anni prossimi si possano ammirare cambiamenti più sostanziali. Consigliato? Ovviamente!
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FIFA 15
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Versione provata: PlayStation 4
Data di uscita: 25 settembre 2014
Genere: Simulatore calcistico
Giocatore singolo: si
Multiplayer online: si
Sviluppatore: Electronic Arts
Publisher: Electronic Arts
Piattaforme: Xbox One, Xbox 360, PS3, PS4, PC
Lingua: Italiano (telecronaca, menu)
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